SCUOLA, PRESEPI E LAICITA'
- Vinicio Zanoletti
Le recenti polemiche sul significato da attribuire al linguaggio religioso nelle scuole pubbliche, la ormai nota vicenda di Rozzano ma non solo, confermano ancora l’utilità di una riflessione nel merito. Per qualcuno essere laici significa tacitare ciò che si ritiene potrebbe invadere la libertà e identità altrui, per altri laicità consiste nell’assicurare a tutte le espressioni culturali e religiose la possibilità di esprimersi all’interno di un perimetro, quello della Costituzione, al fine di arricchire l’intera comunità. Al riguardo pongo all’attenzione dei colleghi il contributo del dirigente scolastico Guido Campanini apparso su Vita Nuova dell’11/12/2015. In alcuni passaggi può risultare provocatorio ma lo ritengo molto utile per comprendere la via italiana alla laicità con puntuali riferimenti al dettato costituzionale.
Vinicio Zanoletti