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Come narra il libro biblico di Ester, il re di Persia voleva mostrare agli amici, dopo giorni e giorni di gozzoviglie, la bellezza di sua moglie, la regina Vasti. Aveva fatto largo sfoggio del lusso in cui viveva e intendeva mostrarne l'oggetto più prezioso. Ma Vasti disse “no”. Si rifiuta di farsi esporre come un oggetto da osservare con ammirazione. O forse con cupidigia. Vasti si oppone al marito per difendere la propria dignità e verrà punita da una compatta squadra di potenti maschi che si coalizzano con il re per evitare

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Cosa c’entra l’eco-femminismo con la torre di Babele? È con questa curiosità che mi sono messa in ascolto della lezione della prof.ssa Cristina Frescura nell’ambito del Corso di teologia delle donne che quest’anno parla appunto di “Natura, creazione ed eco-femminismo. Per non perdere il filo”. La docente ha basato il proprio discorso sull’originale traduzione di Genesi 11,1-9 elaborata dal teologo Andrè Wenin. La traduzione è originale anche perché appare piuttosto “brutta” in quanto si limita a una

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Il tradizionale convegno Nazionale per Insegnanti di Religione Cattolica tenutosi a Santa Maria degli Angeli ad Assisi ha avuto come tema “Un tempo per..” - come la vita interroga l’IRC -. Quest’anno ha riunito circa cento Idr provenienti da tutta Italia e si è svolto tra il 24 e il 26 ottobre.Il tema rimanda a quello che l’oggi sollecita la coscienza e la conoscenza dell’Idr: il filo conduttore dei lavori è stato infatti il libro di Qoelet, scelta coraggiosa e stimolante.

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Il vissuto di Gesù è stato quello di un uomo mite e nonviolento. Egli si astiene da ogni tipo di violenza rinunciando perfino a difendersi di fronte alle violenze subite. Ha sopportato l’umiliazione, le accuse, le torture e la morte, lasciando che a parlare fosse il suo silenzio. Il suo insegnamento è stato conseguente: la sua comunità non può esercitare la violenza, non può sostenere alcuna guerra. L’unica guerra ammessa è quella contro Satana, contro il male. Ma Gesù non si accontenta ancora e chiede l’impossibile: